Cronaca 

Fucile spianato contro chi gli offriva un contratto per la “luce”. Arrestato

Un po’ il caldo, un po’ la pazienza in esaurimento dopo il bombardamento di offerte per contratti telefonici, gli innumerevoli venditori di Folletto, i mille ragazzi che suonano alla porta tentando di vendere un contratto per la fornitura di servizi, gas o corrente elettrica: alla fine si perde la pazienza. Certo che il sessantacinquenne residente in via Villa Gavotti che ieri la pazienza l’ha persa del tutto ora passerà dei brutti guai. Sarà processato oggi per direttissima per aver imbracciato il fucile (da caccia, regolarmente denunciato) minacciando di morte un diciottenne romeno che aveva bussato alla sua porta per offrire nuove offerte contrattuali per la fornitura di energia elettrica. Il giovane, per lavorare onestamente, s’è trovato un impiego come “commesso porta a porta” presso un’agenzia che vende i servizi di una compagnia elettrica: compensi minimi, tante porte sbattute in faccia, pur di raggranellare qualche soldino. Così era partito dalla sua casa di via Laiasso, in Valbisagno, per raggiungere i “quartieri alti”, forse assegnato dalla sua agenzia, forse nella speranza che a Castelletto ci fosse più possibilità di strappare una firma. Invece s’è trovato davanti un uomo che gli ha spianato contro il fucile. Il pensionato incensurato è stato arrestato da un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arenzano per “minaccia e violenza privata aggravata commessa con armi”.
fucile puntato

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